giovedì 23 giugno 2011

INTERVISTE ASSURDE - Lo scarpino (di Luigi)

Benvenuti al canale sei. Oggi intervisteremo uno scarpino da calcio con i tacchetti, NIBE.

D- Allora, ti piace avere i tacchetti?

R- Beh, piace a me e pure a mio fratello, anche se adesso lui non è presente. In realtà mi piacerebbe avere la suola piatta, perché così, almeno, potrei giocare sull’asfalto.

D- OK, ma… che modello di scarpino sei?

R- Io sono un T 190 (total 190).

D- Che bello! Hai mai fatto uno o due gol?

R- Si, moltissime volte ed altrettante ho fatto gol in rovesciata, con una “rabona” o di tacco.

D- Che abilità! Ma che giocatore vorreste usare te e tuo fratello?

R- Sinceramente io vorrei Sneider, ma mio fratello vuole C. Ronaldo.

D- Allora vorreste essere usati da giocatori di lusso, ma chi vi usa ora?

R- Ora ci sta usando un giocatore del BOCA, Lucas Viatri.

D- State bene con questo Viatri?

R- Si, ma continuiamo a voler giocare con giocatori di lusso.

D- Un’ultima domanda: di che marca vorreste essere se non foste della NIBE?

R- Vorremmo essere della NIBE per tutta la vita. Non cambieremo mai!

Luigi

INTERVISTE ASSURDE - Il lucchetto (di Julian)

d- Come ci si sente ad essere un lucchetto?

r- È un lavoro un po’ noioso, perché a volte devo stare tutta la notte senza muovermi e senza poter andare via.

d- E come fai amicizia ?

r– Beh, ci sono molti lucchetti che mi fanno compagnia mentre sono attaccato all’armadietto.

d- E cosa fai quando ti sganciano?

r- Sono felice, perché posso essere libero, ma è per poco tempo e dopo devo stare un’altra volta agganciato.

d- Come ti diverti mentre sei agganciato?

r- Parlo con i compagni o dormo e sogno di essere libero!

d- Dove sei nato ?

r- Sono nato in un posto che si chiama “ferramenta del genio”.

d- E chi sono la tua mamma e il tuo papà?

r- La mia mamma e il mio papà sono i migliori del mondo: sono il martello e la pinza.

d-  Quanti anni hai?

r- Ho trentadue anni e lavoro da quando ne avevo dieci. Credo di continuare ancora per un po’, tipo altri dieci anni, ma mi sento già vecchio.

d- Bene, grazie! Ciao!

Julian

INTERVISTE ASSURDE - Il piede (di Guido)

D- Come ci si sente ad essere un piede?

R- E’ una cosa veramente divertente e speciale, davvero!!!

D- Perché?

R- In un partita di calcio, per esempio, corro con il pallone e faccio un gol: è la cosa più bella che esiste.

D- E’ brutto pestare la cacca di un cane?

R-E’ la cosa più brutta del mondo!!!

D-E’ facile essere un piede?

R-E’ difficile, davvero difficile.

D-E’ vero che a volte puzzi di formaggio?

R- Nooo, è una bugia!

D-Come è la tua routine?

D-Cammino tutto il giorno e dopo me ne vado a dormire.

Guido

INTERVISTE ASSURDE - La matita (di Florentina)

D:- Che si sente ad essere una matita?

R:- A volte ci si sente bene, ma quasi sempre male, perché non è bello che ti temperino la testa, e neanche che ti buttino per terra.

D:- Il tuo padrone ti tratta bene?

R:- Io direi di no, perché mi mastica in continuazione, soprattutto quando ha una verifica.

D:- Perché ti mastica quando ha una verifica?

R:- Perché ha paura!

D:- Hai qualcos’altro da dire?

R:- Si, molte altre cose, ma lo farò un altro giorno, perché ora devo andare a fare un’altra intervista.

D:- Ti va bene se ci vediamo mercoledì prossimo?

R:- Va bene, vengo qui mercoledì prossimo. Ciao!

Florentina

INTERVISTE ASSURDE - Il braccio (di Dante)

D- Buongiorno braccio. Le piace essere un braccio?

R- Si, mi piace moltissimo!

D- Perché? C’è qualche motivo?

R- Non so, mi piace perché ho molti muscoli e a volte vedo che qualcuno mi invidia.

D- Si è mai innamorato?

R- Ma certo! Sono innamorato del braccio della fidanzata del mio padrone.

D- E parla con lui?

R- Si, quando il mio padrone parla con la sua fidanzata.

D- E di cosa parlate?

R- Ehh, sono cose troppo intime!

D- Mi scusi. Va bene, passiamo agli sport: quale le piace?

R- Mi piace il tennis e la pallacanestro.

D- Ehm… allora  il suo padrone gioca a quegli sport?

R-  Si.

D- E anche la fidanzata del suo padrone gioca a tennis?

R- Si, giochiamo insieme.

D- Anche a pallacanestro?

R- No, lei non gioca, ma io faccio sempre canestro! Hahaha…

D- Hahaha bene, mi piacerebbe farle altre domande, ma è finito il tempo e devo intervistare una gamba. Arrivederci.

R- Arrivederci

Dante

INTERVISTE ASSURDE - I denti (di Ana B.)

D – Buongiorno!
R – Buongiorno!
D - Come ci si sente ad essere dei denti?
R – A volte è bello, però quando siamo sporchi è orribile, perché il cibo si appiccica alla nostra “testa” e dei piccoli organismi vengono e ci fanno dei buchi.
D – Ma quando non siete sporchi?
R – È bellissimo! Sopratutto quando ci spazzolano, perché ci fa il solletico e ridiamo tanto.
D – Come convivete con la lingua?
R – Male, veramente, male! Ci dà fastidio in continuazione e ci spinge in avanti.
D – Avete qualche altro compagno?
R – Si, lo spazzolino da denti.
D – E come convivete con lui?
R – Bene! Ridiamo molto insieme e grazie a lui non abbiamo dei buchi.
 
D – E con la saliva?
R – Mmmmm… così così…
D – Perché?
R – Perché prima ci piaceva, però ora ci stanca un po’:  per colpa sua non possiamo rimanere asciutti.
D – Questo è un  po’ più personale: vi siete mai innamorati?
R – Sí, e adesso ci siamo sposati con i denti più belli del mondo.
D – E quando andate dal dentista?
R – Ci piace molto!!!
D – Grazie!
R – Grazie!

Ana B.